Col termine “Accoglienza” si intende l’attività di ascolto e protezione alle donne adulte, italiane e straniere, che ci contattano a causa di problematiche personali legate al maltrattamento subito, prevalentemente in ambito domestico.
Il primo contatto che le donne hanno col Centro è quasi sempre tramite il telefono. L’operatrice che risponde offre un primo ascolto a cui di solito segue un appuntamento per un colloquio individuale.
Presso il Centro, su richiesta delle donne interessate, viene offerto un ascolto approfondito, accogliente e competente che le aiuta ad esprimere il loro principale bisogno, in relazione alla violenza subita, per sostenerle affinché possano prendere la decisione più opportuna, valorizzando e potenziando le proprie risorse.
Il servizio di accoglienza viene attuato esclusivamente per le donne che richiedono espressamente aiuto, informazione e protezione. Quando il primo contatto non viene preso dalla donna interessata, ma da un familiare, un’amica, da un’assistente sociale o altri, viene data indicazione delle modalità secondo cui la donna stessa, se lo desidera, può contattare il Centro per richiederne l’intervento.
"Non vedo altra via d’uscita per noi se non per mezzo di incontri come questo: una donna che parla di fronte a un’altra che guarda. Quella che parla sta raccontando l’altra, i suoi occhi brucianti, la sua memoria nera, oppure descrive la notte usando le parole come torce, come candele la cui cera si scioglie troppo in fretta? Colei che guarda, a forza di ascoltare, di ascoltare e ricordare, finisce col vedere se stessa per mezzo del proprio sguardo, finalmente senza veli?", Assia Djebar